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Download della Piazza Di seguito sono elencati alcuni file da scaricare relativi alla Piazza di TOL, per vedere l'elenco completo vai nella sezione dedicata.
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Uninvited 23 Aprile, bellissimo pezzo in memoria delle vittime dei bombardamenti della seconda guerra mondiale by Fulvio. [Scarica]
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Persiane sul Marciapiede, l'opera che raccoglie la saga di Fulvio e delle sue persiane, pronto per la stampa in formato PDF. [Scarica]
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Libro della Piazza 2004, tutti i messaggi inseriti in Piazza nel 2004 pronti per la stampa in formato PDF. [Scarica]
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Libro della Piazza 2003, tutti i messaggi inseriti in Piazza nel 2003 pronti per la stampa in formato PDF. [Scarica]
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Libro della Piazza 2002, tutti i messaggi inseriti in Piazza nel 2002 pronti per la stampa in formato PDF. [Scarica]
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Libro della Piazza 2001, tutti i messaggi inseriti in Piazza nel suo primo anno di vita pronti per la stampa. [Scarica]
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dicleg [Giovanni Di Clemente] [26.03.2011 11:15] Fulvio, non ti senti "Grande capo"? Anche se ti senti "Piccolo capo" vedi un pò di farfci sapere sul serio cosa si è deciso...! Non credo di essere il solo a voler sapere, anche se, alla fine, sono il solo a chiedere... Quelli che ti sono vicini riescono a sapere, prima o poi, ma coloro che sono lontani... (se non ci informi QUI...) verrannoa sapere qualcosa soltanto MOLTO POI!!! ... Non lo riteno giusto (visto che non ti pesa scrivere...)! In attesa, un cordiale saluto
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dicleg [Giovanni Di Clemente] [22.03.2011 01:04] ...in tempo di guerra il popolo deve sapere... ...anche soltanto per potersi difendere, deve sapere... ...per meglio agire, esso deve sapere... ...il capo può agire per il bene, ma può anche agire per il male... ...in democrazia il popolo deve sapere... Tu, grande capo, devi farci sapere... Augh!!!
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nardial [Aldo Nardis] [21.03.2011 10:02] Gianni, . . . . il diritto di sapere. . . . glielo devi reclamare con + veemenza ( forse è il caso di citare l'art. del codice). Per quanto mi risulta, Fulvio ha scritto tanto x dirti poco. Cia , a presto
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sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [20.03.2011 01:35] Hai ragione Gianni. Scusa se ho tardato nel riportare le informazioni. La riunione del Direttivo della Pro Loco, allargata ai presidenti delle altre Associazioni (previsti da Statuto ma senza diritto di voto), è stata tesa e combattuta. I toni si sono subito alterati e si è arrivati, in alcuni momenti, ad un confronto molto acceso sulle posizioni in campo. Comunque, alla fine, si è votato e a maggioranza è stato deliberato che: 1) Non inviamo nessun rappresentante alla Riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. 2) Siamo tutti favorevoli all'intervento armato in Libia. Anche il presidente dell’Associazione “il Borgo” si è espresso in tal senso. Il rappresentante del Consiglio Comunale, per ragioni di opportunità, si è astenuto. 3) La posizione di ostilità verso Gheddafi va ratificata - nella sua essenza - al Governo Provvisorio dei rivoltosi Libici ed è motivata dal fatto che "gli amici di Berlusconi" ci stanno antipatici. Quindi non c'entra niente la sua politica di violazione giornaliera dei diritti umani 4) Gli antijuventini hanno chiesto di assoldare dei Killer per sopprimere Gheddafi entro la settimana entrante (ma solo per indebolire la Juventus). La proposta è stata bocciata perché quelli vogliono essere pagati in dollari (e nojatri non ji tenemo) 5) Si è proposto di utilizzare la “macchina del fango” per raffreddare il reattore nucleare di Futushima. Saranno avviati i necessari contatti con i direttori dei “libero “ e del “Giornale” 6) In vista del avvio del progetto di collegamento “sci ai piedi” tra Campo Felice e Ovindoli Monte Magnola (con annessa costruzione della Cittadella della Montagna) e per dare sfogo e significato al tunnel tra Campo Felice e l’Altipiano si è pensato di asfaltare metà delle Prata (la parte vicino a Terranera) per creare 1.700 posteggi per auto e 300 per Pullman; così se ne gioverà la pista ciclabile che dovrebbe essere percorribile anche per le moto (diventando così pista moto-ciclabile). Questo progetto sottrarrà turisti e denaro agli odiati paesi confinanti. I rifiuti che verranno prodotti da tutta questa gente verranno sversati dentro “Pozzo Caldaio” fino al suo totale riempimento (qualcuno ha proposto di mettere un tappo a Stiffe così non se ne accorgono ma la proposto non ha ricevuto i necessari consensi). 7) si è discusso molto sulla proposta di girare per i paesi e fotografare le lapidi dei caduti delle due guerre e spedirle a Borghezio. La proposta è caduta perché non si vogliono buttare soldi per i francobolli. Alla fine ci si è salutati tutti con grande spirito di apparente amicizia e celata ostilità confermando che in sede di Assemblea dei Soci prevista per il 2 aprile 2011 verranno portate alla approvazione i seguenti punti: - Partecipiamo alla Festa dei Fiori insieme a Fontavignone, - invitiamo la pro loco della Fonte la sera del Fuoco di San Giovanni (23 giugno), - organizziamo una serata a tema la settimana del 21-25 agosto. Nel frattempo Nico, Claudio, Marco e Stefano lavorano sui dettagli del progetto della sede della Pro Loco.
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dicleg [Giovanni Di Clemente] [19.03.2011 13:47] ...in effetti, come avevo detto, "Pennese" era il soprannome che veniva attribuito al mio bisnonno Antonio Di Clemente, soprannome che però si è trasferito anche al suo primogenito Giovanni... Fulvio...??? ...che avete fatto??? cosa avete detto??? anche chi non partecipa ha il diritto di sapere...
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Anna [Anna Maria Santilli] [18.03.2011 11:21] Aldo, ma sei un "mito"! Un ..lavorone fantastico! Non lo sapevo che lo mio zio Giannino ( Giovanni Cattivera) fosse soprannominato Scirocche! Del resto è venuto a Genova dove lo scirocco, come dire, è di casa! Chebbravvvvoooooo che sei! Baci&Abbracci.
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dicleg [Giovanni Di Clemente] [14.03.2011 21:20] ti prego, continua... veramente interessante... però ho qualche dubbio sul soprannome che hai attribuito a mio nonno; a me risultava da attribuirsi al padre... Mi informerò! Grazie, per ora...
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nardial [Aldo Nardis] [14.03.2011 19:57] Gianni, sei veramente un . . . rompi. . Ma, poiché ho stuzzicato, con qualche soprannome, il tuo interesse verso il . . . passato, cerco di accontentarti nei miei scarsi limiti. Ho stilato una lista di quelli che ricordo ma sono sicuro che ne mancano tanti. Prego tutti coloro che ne sanno più di me, di aggiungerli alla lista e completare le mie lacune, moltissime, sull'origine del soprannome; potremmo ottenere un quadro più informativo per i nostri figli. Inserisco i 39 che ricordo in ordine alfabetico cercando di dire il minimo e il massimo su ognuno di loro. (n.b. Ricordarsi che la fonetica dialettale della e è . . . smorzata). Arcangele, Benforte, Cancellera, Cardone, Ciaciaveritte, Ciccotta, Cirille, Clementone, Fabiucce, Garibalde, Giaccarella, Giuvanne 'i Pennese, Guandiscione,Lancione, Levecelevece, Luiggepagliacce, Luluccia, Mammone, Mingacce, Minghitte, Morettina, N'apeppa, Ricciotta, Rubimarca, Santacchione, Sardignola, Sciabboletta, Sciacquitte, Scirocche, Terture, U-black, U-boss, U-bric, U-guardiane, U-gurdabosche, U-scarpare, U-Stagnine, Valencia, Zi-levece. Arcangele: figlio di Leucio Giuliani (Levecelevece), zio di Leucio-la-gurdia, pro-zio di Monia, Angela e Jessica Personaggio popolare a contatto continuo con i terraneresi per la gestione del negozio di "generi alimentari" e "cantina" vendita di vino e sala giochi (tressette, morra, scopone ecc.) Caratteristiche: la sua andatura e il suo buon umore (cantava e fischiettava sempre "Rosamunda"). Al suo nome sono legati tanti bei aneddoti di vita. Benforte: Domenico Giusti, non conosco origine soprannome. Nonno paterno di Nico, Gianfranco e Nicola. Cancellera: Pasquale di Corpo, non conosco origine soprannome. Nonno di Sandro, Graziella e Stefano. Cardone: Pietro Giuliani, non conosco origine soprannome. Marito di Mammone. Nonno di Pietro. Bisnonno di Emiliano e Manuela. Ciaciaveritte: Raffaele Di Corpo. Non conosco origine soprannome.????? Ciccotta: Francesco Di Corpo. Non conosco origine soprannome. Figlio di Cancellera, Zio di Sandro, Graziella e Stefano. Cirille; Attilio Di Ciccio. Non conosco origine soprannome. Padre di Angiolina e di Domenico. Nonno di Gabriella,??? Attilio e Francesca. Clementone: Clemente Di Clemente. Forse perché era un omone rispetto alla moglie. Padre di Leonilde, Augusto, Tonina, Pierina e Marianna. Nonno di. . . tanti nipoti. Uomo dal "toscano" sempre in bocca e dai mille e uno racconti, tutti di guerra. Fabiucce: Fabio Di Corpo. . .ucce forse perché uomo minuto rispetto alla moglie. Padre di Vincenzo e Dionisio (porco due) terraneresi ormai friulani. Uomo dalla particolare parlata sillabica e dal . . . mezzo litro chi lo paga paga. Al suo nome sono legati tanti bei aneddoti di vita Garibalde: Raffaele Cattivera. Non conosco origine soprannome. Padre di Scirocche. Nonno di Rosanna, Lele, Maria Lucia e Marcella. Bisnonno di Valeria, Francesca . . . Al suo nome sono legati tanti bei aneddoti di vita. Giaccarella: Gioacchino Giusti. Non conosco origine soprannome. ????? Giuvanne 'i Pennese: Giovanni Di Clemente. Non conosco origine soprannome. Nonno di Gianni, Carlo, Berardino, Gianfranco e i 4 figli di Gino nati e residenti negli USA. Guandiscione: Vincenzo Giusti. Non conosco origine soprannome. Padre di Renato e Silvana. Nonno di Vincenzo, .... e Massimiliano. Lancione: Pietro Zannetti. Alto e magro da sembrare una lancia. Nonno di Pietro, Gemma, Gino, Pierina, Maria e Aldo. Bisnonno di Gianni, Carlo, Berardino, Gianfranco, Federica, Valentina, Pierluigi e i 4 figli di Gino. Levecelevece: Leucio Giuliani. Non conosco origine soprannome. Padre di Arcangele, Nonno di Leucio-la-gurdia, Bisnonno di Monia, Angela e Jessica. Luiggepagliacce: Luigi Marziani. Forse perché raccontava tante storielle con mimica. Fratello di Ricciotta. Non ha avuto eredi. Personaggio umile e molto amato dai terraneresi. Luluccia: Elvira Di Corpo. Non conosco origine soprannome. Madre di Antonio. Animatrice e padrona di ferro della "cantina", bettola amatissima dai terraneresi vecchi e giovani (prima giochi di carte, poi diventata Antony pub, ora bellissima dimora ristrutturata). Mammone: Matilde Giusti. Non conosco origine soprannome. Nonna di Pietro, Bisnonna di Manuela e Emiliano Mingacce: Domenico Di Corpo. Non conosco origine soprannome. Padre di Pasquale e Luigi. Nonno di Roger e Daria. Minghitte: Domenico Giuliani. Non conosco origine soprannome. Nonno di Jeanpierre, noto "terranerese stagionale" (non meno di 15 giorni e non più di 20 sempre a cavallo fra S. Lorenzo e la Madonna). Morettina: Angela Nardis. Perché da giovane era mora e bella. Madre di Valencia. Nonna di Pierina, Maria e Aldo. Bisnonna di Federica, Valentina e Pierluigi. Ricordata particolarmente per il prato davanti alla sua casa. . . . . guai a persone e animali che osavano calpestarlo. N'apeppa: Giuseppina Marziale. Probabilmente pronuncia dialettale di DonnaPeppa. Nonna delle "napoletane" Luisa e Pina. Donna con carattere forte. Al suo nome sono legati tanti bei aneddoti di vita Ricciotta: Lucia Marziale. Non conosco origine soprannome. Sorella di Luiggepagliacce. Non ha avuto eredi. Donna amatissima dai terraneresi perché al servizio di tutti. Incaricata del forno (quando si faceva il pane in casa) era la "trombetta" mattutina nel porta-a-porta. . . . . . . entra Ricciò, stenghe a fà u café. . . . , n'en tenghe tempe, se me pò dà u poche ch'é scite . . . . Al suo nome sono legati tanti bei aneddoti di vita. Rubimarca: Peppino Giuliani. Carattere esuberante in giovinezza, attaccabrighe con sfottorio, pronto sempre a rilevare la sfida. Caratteristica. il dito indice puntato vigorosamente sull'avversario: proprio come faceva in tribunale il noto avvocato aquilano ROBIMARCA o RUBIMARCA. Da dove il soprannome. Padre di Gianna e Gianpiero, compositore del pubblicato brano "il mio paese". Santacchione: Sante Tomassi. CCHIONE forse perché omone rispetto a Zia Carolina, moglie minuta. Padre di Alessio, Pasquale e Elda. Nonno di Clemente, Sante, Paola, Giuseppe e Carla. Al suo nome sono legati tanti bei aneddoti di vita. Sardignola: Nunzio Della Cagna. Non conosco origine soprannome. Padre di Luigina e Leandra. Nonno di Lucio, Gianfranco, Antonella e Massimiliano. Sciabboletta: Americo Di Corpo. Non conosco origine soprannome. Padre di Battista. Nonno di Giovanni e Mauro. Sciacquitte: Luigi Urbani. Non conosco origine soprannome. Padre di Raniero, Pietro Rachelina e Rosina. Nonno di Mariarosa e Luigia. Scirocche: Giovanni Cattivera. Non conosco origine soprannome. Padre di Rosanna, Lele, Maria Lucia e Marcella. Nonno di Valeria, Francesca, Marco e Daniele. Terture: Domenico Di Corpo. Non conosco origine soprannome. Padre di Teresa, Berta e Remo (quii de la pajiara) U-black: Pasquale Della Cagna. Aveva una carnagione talmente scura da somigliare a un nero. Padre di Dino e Luca. Nonno di Michele, Genoveffa, Pasquale, Annalisa e Roberto. U-boss: Anatolio Della Cagna. Perché avendo lavorato in Africa, faceva "il boss"????. Padre di Berenice, Vittorio, Ermanna, Domenico e Gabriele. Nonno di 11 nipoti U-Bric: Vincenzo Giuliani. Non conosco origine soprannome. Padre di Emma andata sposa a Mistiucone, negozio di scarpe a Rocca Di Mezzo. U-guardiane: Adelio Della Cagna. Perché faceva di professione la Guardia comunale. Padre di Anna, Angela, Mariagrazia e . . . U-gurdabosche: Giuseppe Di Clemente. Perché di professione Guardia Forestale. Padre di Diamante (Argentina) Ada, Nunziatina (moglie di Rubimarca). Nonno di Carlo, Monica, Gianna, Gianpiero. Al suo nome sono legati tanti bei aneddoti di vita. U-scarpare: Pio Bonfiore. Perché faceva di professione il calzolaio. Padre di Italia Elisa, Vincenzo e Alberto. Nonno di Pio il Carabiniere, Clara, Reana, Peppino ecc. U-Stagnine: Berardino Giuliani. Perché faceva di professione il fabbro. Padre di Francesca, Ismaria, Valeria, Fernando e Giovanna. Nonno di Pierluigi, Mara, Antonietta, Mariacristina, Marco, Valentina, Alessandra, Moana, Rossana e . . Valencia: Pasquale Nardis. Sta al posto di "valente", che sa fare più mestieri. Padre Di Pierina, Maria e Aldo. Nonno di Clemente, Lucilla, Nico, Federica, Valentia e Pierluigi. Al suo nome sono legati tanti bei aneddoti di gioco. Zi-levece: Leucio Argentieri. Perché tutti lo chiamavano Zi. Padre Di Peppino, Pia, Romana e Maurizio. Al suo nome sono legati tanti bei aneddoti di vita.
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dicleg [Giovanni Di Clemente] [12.03.2011 18:03] Sì, zio, le storielle mi hanno fatto ridere... soprattutto, il tuo modo di narrarle me le hanno rese vivide e vive... grazie! Penso che anche altri hanno riso o rideranno nel leggerle... Però non mi hai risposto!... Ruminà (?)... Resto in attesa di leggere altre storielle, tue o di altri che vorranno intervenire, per il loro/piacere di narrare ed il nostro di ascoltare... però avrei piacere di piazzare i personaggi... Arcangelo... N'peppa... (???) E' vero che il personaggio vive in sé stesso, però c'è chi li riconosce (come te) e gode il doppio nel rivivere la storiella, e chi, come me, forse conosce la persona ma, non potendo metterla in relazione diretta con il personaggio, non riesce a cogliere la storiella nel pieno della sua verv'e! Grazie di nuovo...
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sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [12.03.2011 17:03] Mi secca interrompere codesto afflato di emozioni con una comunicazione di servizio ma, per chi potrà intervenire, giovedì prossimo 17 marzo, alle 18,00 è in calendario una riunione del Direttivo della Pro Loco allargata ai presidenti dellea altre associazioni. A Terranera, chiaramente. Mi scuso per il breve preavviso ma si approfitta della presenza di alcuni di noi per il ponte del 150esimo della repubblica per rivedersi. saluti
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nardial [Aldo Nardis] [12.03.2011 11:23] Gianni, quello che mi chiedi è un'impresa gigantesca che non penso di poter esaudire. Nei primi 50 anni del 1900, . . . . . e tanti, tutti gli altri . . . ., per riprendere la mia espressione dello scritto precedente, terraneresi avevano un soprannome. Minguitte (con la g o con la c?), Garibalde, Benforte, Ciaciaveritte, u Stagnine, u Bosse, Giuvanne i Pennese, Morettina, N'peppa, Sardignola, Guandiscione, Slancione, Terture, u Pustine, Scirocche, Sciacquitte, . . . . . e altri che in questo momento mi mancano. Per alcuni conosco l'origine, per altri il solo sentito dire; avremmo bisogno di aiuto per una conoscenza più ampia. Non so se ti interessa piazzarli nelle rispettive famiglie di oggi. Se così fosse, pregherei i nostri lettori di completare la lista in modo che sia più completa possibile. Ma quello che sarebbe interessante è legare ad ogni personaggio contraddistinto da un soprannome le proprie storielle dalle mille faccette. Sarebbe veramente bello poterne disporre. E per questo occorrerebbero più conoscenze e più arte che io non ho. Potrei cimentarmi con qualcuna di quelle che conosco che, malgrado non siano molte, richiederebbero un savoir faire che non ho. Ma, tanto per un saggio, voglio provare a raccontarne una o due. . . . quella di N'Peppa in piazza. Stava litigando con qualcuno e, nella foga del diverbio, N'peppa si inginocchia in mezzo alla piazza e, con gesti inequivocabili, dice . . . oh caz.. quà (espressione dialettale che indica supremazia nei confronti dell'avversario e conclusione). In quel momento sopraggiunge Scirocche che con calma platonica e espressione serafica dice: . . . e a du jiu vu mette sinnò? . . . quella di Arcangelo. Inverno con neve, Arcangelo, fischiettando e canticchiando Rosamunda, con la sua andatura particolare, fa la spola con fiaschi in mano fra le botti al piano di sotto e la sala gioco (attualmente domicilio di Ennio e famiglia) al piano di sopra. Non c'era scala interna, si passava per l'esterno. Una distrazione e un fiasco di vino in frantumi. La Mamma, sempre vigile, passa nei paraggi e sente l'odore del vino. Rientra infuriata e . . . . . Arcà, che te spacca nu fulmene, si ancora rutte n'u fiasche de vine. . . No, Mà, n'e nso rutte gniente, è Sciabboletta ch'é jite a piscia. . . . . . ma che te pussene mbicca, mo Sciabboletta piscia rusce. ?. ! . Saluti a voi tutti, Aldo
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dicleg [Giovanni Di Clemente] [11.03.2011 20:40] Zio, ho notato fra le tue parole riferimenti a personaggi da me conosciuti e ad altri che, per me poco avvezzo alle cantine, restano ignoti... non potresti metterli in chiaro? ad es.: Santacchione = (Zì Santin'e) Sante Tomassi ad ognuno potrebbe accostarsi qualche storia che li contraddistinse... per aggiornarne la memoria, anche se essi restano sempre nella memoria di chi li ha conosciuti e gli ha voluto bene... Dimmi... Rubimà... chi è costui?... un certo Giuseppe di nostra conoscenza?
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nardial [Aldo Nardis] [11.03.2011 13:01] Rubimà , noto tanta nostalgia nei tuoi versi: è normale. Gli aggettivi usati mi sembrano eccessivi e nello stesso tempo scarsi. Sentimenti che si aggrovigliano sia nella tua che nella mia mente. Quando parli di odori, come non posso pensare alla stabbiatura primaverile con il suo caldo vapore evanescente e il suo odore nauseabondo che ora, al ricordo, sembra profumo ? A alla falciatura che, oltre agli odori, c’era lo scruto dell’orizzonte per distinguere se « u canestre » era il nostro o del vicino ? E alla trebbiatura. . . . la « cama » riusciva a penetrare anche nell’odorato. . . . . ? Oggi non ci sono più. Quanti bei, tristi, adorati ricordi ! Non hai fatto cenno ai nostri « personaggi » che hanno meritato un posto nel nostro cuore : Santacchione, Sciabboletta, Fabiucce, Zi Leuce, U Guadiane, U Guardiabosche, Arcangele, Valencia, e tanti, tutti gli altri. Le partite di morra. . . . « daje schiappò. . . . sette, otto, tre . . . .ma si proprie n’a schiappa. . . » da Leuceleuce ; la « passatella » da Cirille ; « n’u quartucce » da Luluccia. Scrivi ancora, io e gli altri ti ringraziamo. Un abbraccio, Aldo
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dicleg [Giovanni Di Clemente] [10.03.2011 20:58] Mi associo ai ringraziamenti di Fulvio... per le parole espresse... per il bene che tutti noi abbiamo verso il nostro Borgo... ma non potevi inserirla direttamente, Gianna? Non credo dovessi avere l'autorizzazione di Fulvio... o doveva essere un qualcosa di privato? Grazie per averci concesso di partecipare al sentimento di tuo padre verso il suo paese, il nostro paese... Grazie di nuovo...
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sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [10.03.2011 00:06] Ricevo questo scritto da Gianna. Suo papà, Peppino, vuole condividere quello che sente per questo paese e lo fa in versi. Un grazie a lui a nome di tutti. Il mio Paese Oh! Terra agognata, perduta nel tempo, terra nera nella sua essenza, meravigliosa ancor arida, meravigliosa ancor avara. Ritorno peregrino per baciarti, per sentire gli odori nei giorni delle semine, per raccoglierne un pugno, per avvicinarla al cuore disperderla, affidandola alla brezza gentile dell’Altipiano del Narciso e della Neve. Amo il mio Borgo! Si adagia dolcemente e silenzioso nella fascia collinare dell’Altipiano, l’insieme simboleggia la conca d’Abruzzo, espressiva, tutta lucente, armonia e colore; immagini surreali: è senza tempo la bellezza del Borgo! Paesaggio mistico o disegno divino? Incarna, come nessuno, gli incantesimi stagionali dell’anno. Quando la natura esplode le sue meraviglie, non possiamo non gridare: Dio esiste!!! Peppino, febbraio 2011
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sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [03.03.2011 10:46] 19 FEBBRAIO 2011-02-27 ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA PRO LOCO DI TERRANERA VERBALE Così come da ordine del giorno si apre l’assemblea, in seconda convocazione alle ore 16,05. -------- Presidente dell’assemblea: Fulvio GIULIANI, segretario verbalizzante: Valeria TOSI Sino alle 16,15 si procede con la regolarizzazione del versamento delle quote per l’iscrizione alla Associazione per l’anno 2011. Fulvio Giuliani, nel ruolo di presidente della assemblea, prende la parola e ricorda a tutti l’ordine del giorno: • Elezione del consiglio direttivo • Programma di attività del 2011 • Varie ed eventuali Ricorda il funzionamento dell’Assemblea e le regole previste da Statuto relative all’elezione dei membri del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Probiviri, dei Revisori dei Conti. La parola viene data all’Assemblea per verificare il numero di candidature che sono compatibili con il numero previsto dallo statuto. Vengono quindi eletti nel Consiglio Direttivo: 1. Esther Tomassi 2. Di Clemente Clemente 3. Rosa Pietroattilio 4. Giusti Annapaola 5. Fulvio Giuliani 6. Nardis Aldo 7. Giusti Domenico 8. Giuliani Pierlorenzo 9. Lucantonio Lorenza 10. Giusti Gianluca 11. Giusti Angela Collegio dei Probiviri 1. Lucantonio Lorenzo 2. Tosi Roberto 3. Pascucci Claudio Revisori dei Conti 1. Tosi Francesca 2. Cataldi Maurizio 3. Giuliani Pierpaolo Alle 16,40 Carlo Pelliccione propone di invitare ufficialmente ad ogni riunione di Consiglio Direttivo, come previsto da Statuto, i presidenti dell’Associazione “Terre di Mezzo “ e de “il Borgo di Terranera” per meglio coordinare le attività sul territorio della frazione. Interviene Filippo Argentieri per confermare che l’associazione “l’Edificio” ha deciso di sciogliersi e confluire nella Pro Loco per sostenere con più incisività il progetto. Tale decisione è stata suo tempo formalizzata con una lettera al Presidente. L’assemblea approva la proposta di Carlo. Alle 17,10 Vengono nominati per acclamazione gli undici candidati al Consiglio Direttivo, i tre probiviri e i tre Revisori dei Conti Tra gli undici del Consiglio Direttivo vengono nominati: Presidente: Fulvio Giuliani Vice Presidente: Aldo Nardis Tesoriere: Pier Lorenzo Giuliani Gli eletti ringraziano per la fiducia accordata. Si passa poi agli altri punti all’ordine del Giorno: 1. Costruzione della sede sociale 2. Programma per l’anno 2011, con particolare attenzione alle manifestazioni estive Sulla costruzione di una sede Fulvio relazione dell’incontro avuto con il Sindaco del Comune di Rocca Di Mezzo insieme a Clemente Tomassi (presidente del “ Borgo di Terranera) durante il quale si è valutata la possibilità di far coinvolgere sullo stesso progetto le diverse iniziative che sono, al momento, presenti su Terranera. In particolare la possibilità di utilizzare l’area dove è attualmente presente il campetto per edificarci accanto, spostandolo di 90°, la nuova sede delle associazioni. Sul recupero di questa area, Clemente Tomassi, conferma che esisteva già un progetto presentato in Comune a suo tempo e sul quale, in precedenti occasioni si era dibattuto sul come integralo sull’idea di costruzione di una sede per le associazioni. In sostanza, Clemente conferma la volontà del Borgo nel sostegno della costruzione della sede per le associazioni della Frazione e esprime la volontà di individuare, nel frattempo, aree alternative di proprietà comunale che possano soddisfare gli stessi requisiti che presenta l’area del campetto vicino all’albergo. Domenico Giusti illustra nel dettaglio, all’assemblea, la bozza di progetto elaborata dal suo studio relativa all’utilizzo dell’area precedentemente indicata. Presenta i disegni finali, le planimetrie, le soluzioni tecniche che vengono mostrati a tutti. La discussione e le spiegazioni prendono mezz’ora di tempo. I disegni rimangono allegati al presente verbale. Fulvio chiede di essere autorizzato a presentare una richiesta di parziale finanziamento alla Fondazione Carispaq che scade a fine del mese. Il bando mette a disposizione, per ogni progetto presentato, una somma massima di 15.000 euro. Fulvio racconta di un incontro avuto, grazie a Pierlorenzo Giuliani, con il presidente Marotta della Fondazione Carispaq che ha dichiarato una disponibilità di massima a prendere in considerazione la richiesta. Chiede la parola Attilio di Ciccio che inizia ringraziando i presenti e ripercorrendo le tappe e gli incontri che hanno portato tutti a partecipare all’odierna assemblea. In particolare:”nell’incontro del primo gennaio 2011 avevo delle perplessità nel decidere di fare tutto in quell’area, sonderò quindi, luoghi diversi. Inoltre il sindaco si sta muovendo per realizzare a Terranera ciò che è stato fatto anche a Fontavignone con l’obiettivo che tutti devono sentirsi partecipi del progetto e devono sentire la sede come propria. Anche altri hanno perplessità sulla scelta del luogo indicato (il vecchio campetto). Ci sarebbe un altro sito di proprietà del Comune accanto alla strada che dalla provinciale va verso il “Colle Marfone” in corrispondenza del garage di Erinea. Il problema è che il sito non è “normato”. Bisogna dare quindi tutto il sostegno possibile al Sindaco affinchè anche Terranera abbia la disponibilità di un luogo sociale.” Interviene Roberto TOSI suggerendo che, forse sarebbe meglio, che sia il campo di calcetto ad essere realizzato in questo “nuovo” sito. Attilio Di Ciccio conferma che si potrebbe realizzare una struttura di 200/220 mq soltanto cambiandone la destinazione d’uso in quanto attualmente il sito non è edificabile. A questo punto si apre una discussione tra i presenti dove ognuno esprime il suo punto di vista circa i vantaggi e gli svantaggi di allontanare la sede sociale dal centro abitato. Il Presidente interviene solo per ricordare ai presenti che non è in discussione la valutazione di ipotesi alternative plausibili e che, in mancanza di certezze, si va avanti sull’idea originaria presentata con il progetto di Nico. Si sottolinea inoltre che, essendo rappresentato il paese nella sua maggioranza (associazioni comprese), sarà l’assemblea a richiedere al comune la “migliore delle soluzioni possibili”. Pier Paolo Giuliani domanda ai convenuti se esiste o meno una “posizione ufficiale” del Comune circa l’area da destinare a sede. Attilio risponde, in qualità di consigliere comunale, che il Sindaco richiede soltanto che si presenti una unica proposta. Aggiunge inoltre che” l’Associazione del Borgo ha presentato una proposta di esclusivo recupero del campetto e solo in secondo tempo è intervenuta la proposta della pro loco con la costruzione della sede. Il tecnico del comune (M. Blair) ha dichiarato che in nove mesi, un anno al massimo si può fare la variazione d’uso del terreno dove c’è il campetto”. Si riapre nuovamente la discussione su quale sia l’area più adatta. Claudio Pascucci segnala i problemi tecnici nella realizzazione di una sede, ancorchè prefabbricata e in legno, sull’area individuata eccessivamente limitrofa a fabbricati già esistenti, forse sarebbe meglio lasciare il campetto dove è e spostare la sede alla “Pagliara”. Carlo Di Clemente e Clemente di Clemente sottolineano che questa non è una scelta consigliabile perché raddoppierebbero i costi di manutenzione e si sarebbe esposti ad atti di vandalismo visto che, l’area appena presentata, è fuori dal centro abitato. Interviene Carlo Pelliccione sottolineando che la scelta dell’area dove costruire una sede sociale non può essere soltanto legata a fattori di opportunità o di disponibilità di aree. Il progetto della pro loco ha l’obiettivo di ricostruire una comunità di persone e una condivisione di progetti. La sede è soltanto una delle tappe e deve tenere conto che il “punto di aggregazione” che si sceglierà dovrà rispecchiare il contesto sociale, le esigenze di socialità, tenere conto delle abitudini di frequentazione degli abitanti, della cultura e dei significati che alcuni luoghi del paese rappresentano per tutti. Una sede fuori dal paese non ha nessun significato sociale, tanto varrebbe vedersi al bar di Rocca di Mezzo. Gli interventi successivi convergono sulle considerazioni di Carlo e, pur tenendo conto delle posizioni espresse, si decide di convergere tutti sulla scelta della sede della pro loco e del campetto nell’area adiacente l’edificio. Se dovessero nascere altre opportunità se ne terrà conto e si valuteranno sempre in sede di assemblea. Su esplicita richiesta l’assemblea autorizza il Presidente a fare i passi necessari per portare avanti l’iniziativa. Si passa quindi al secondo punto all’ordine del giorno che riguarda la pianificazione delle attività per la primavera estate del 2011. Fulvio presenta all’assemblea la possibilità, dichiarata in un precedente incontro dal presidente della pro loco di Fontavignone, di partecipare con un carro unico alla prossima festa del narciso e la necessità di organizzare una serata estiva - con attività da decidere - con lo scopo di raccogliere fondi da destinare al progetto per la costruzione della sede. Dopo una brevissima discussione l’assemblea si esprime positivamente per la partecipazione congiunta Terranera/Fontavignone alla festa dei fiori. Si pone subito la necessità di confrontarsi tra tutti gli attori (“Borgo” e comitati dei festeggiamenti) di lavorare ad un calendario che non preveda la sovrapposizione di eventi durante l’estate, si discute sui ruoli dei gruppi e sulla destinazione degli eventuali avanzi di cassa derivanti dalle feste patronali o da serate specifiche ancora da definire. Viene proposta l’organizzazione di una serata in coincidenza della Festa di S. Giovanni che viene accolta da tutti. Carlo Pelliccione, prendendo la parola, sottolinea la necessità di recuperare le tradizioni e di lavorare su proposte da realizzare in altri periodi dell’anno diversi da luglio e agosto partendo da quanto di buono si è fatto in passato dalle generazioni precedenti. La discussione procede serenamente e si ribadisce la necessità di adoperarsi affinché anche i gruppi dei giovani prendano parte ai lavori associativi. Fulvio conclude la discussione confermando che i verbali dell’assemblea saranno pubblicati sul sito di TOL, che verrà chiesto un incontro ufficiale al Sindaco per la presentazione del progetto della sede sociale, congiuntamente ai presidenti delle altre associazioni. L’assemblea autorizza il presidente alla presentazione ufficiale del progetto in Comune. Viene fissata per il 2 aprile prossimo la data della prossima Assemblea dei soci. Alle 19,30 l’assemblea, esauriti tutti gli argomenti all’ordine del giorno, si scioglie.
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dicleg [Giovanni Di Clemente] [02.03.2011 23:15] ...mi rendo sempre più conto che per sapere qualcosa su una riunione occorre intervenire alla suddetta riunione...
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sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [01.03.2011 09:48] Salve a tutti. Solo per confermare che ieri mattina, insieme a Pierlorenzo, abbiamo presentato alla Fondazione Carispaq, la richiesta di contributo per la costruzione della sede e il ripristino del campetto adiacente l'albergo a valere sul Bando 2011. La richiesta è stata presentata nei termini con la documentazione progettuale allegata. buona giornata
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sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [20.02.2011 23:17] Ciao a tutti, solo per ringraziare chi c'era fisicamente e chi impossibilitato ad essere presente, ma ugualmente tra noi, ha partecipato ai lavori dell'assemblea di ieri della Pro Loco di Terranera. A breve pubblicheremo il verbale dei lavori e 'l'elnco dei partecipanti. Saluti e ancora grazie fulvio
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sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [11.02.2011 14:43] Grazie Marco. Si, il tuo aiuto serve. Siamo quì proprio per trovare un modo affinchè tutto quanto da te raccontato possa essere affrontato e, magari, risolto e di avere una idea dei tempi necessari vicina al sopportabile. Ci vediamo il 19. Un caro saluto
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