Terranera OnLine " Il freddo "
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SSPS [Sandro Scoccia] [12.04.2010 22:56]
qui é sempre meglio di feisbuk! non ci sono "amici" ma persone, pure se nella gran parte non penso di conoscere nemmeno, che scrivono cose che sono scritte come lo farebbero veri amici.

Io leggo sempre, ma non scrivo quasi mai; un po' perché sono lontano, un po' per rispetto.
dicleg [Giovanni Di Clemente] [05.04.2010 13:14]
... e meno male che c'è "Mister Fu'"!!!

Grazie Fulvio per le tue parole!
Ogni volta che leggo quello che inserisci in questi spazi
è una emozione forte!
A volte mi rallegri, altre volte mi rattristi
in ogni caso è sempre una bella,
veramente bella
emozione!

Buona Pasqua (anzi ora Buona Pasquetta) anche a te
e a tutti voi!
sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [03.04.2010 03:06]
Buona Pasqua

E’ ancora dell’amore che scrivo
dei graffi che ha lasciato sul cuore e che mai si chiuderanno

e scrivo anche della paura e della pace che dopo è venuta ma che è durata poco
e del dolore che, invece, è arrivato piano piano e che chiede ancora più tempo per andarsene
e dell’abitudine all’orrore che non arriva

dello stupore e del freddo che ogni volta mi prende appena mi distraggo e abbasso le difese

e della rabbia sorda che non mi lascia più

e dico grazie a questa vita perché, prima che fosse tropo tardi, ha rimesso in fila le cose per l’importanza che l’emozioni hanno sulle cose

perché l’azzurro del cielo di una mattina di un giorno di aprile contro il bianco della neve sulle montagne è ancora più struggente di quanto non lo fosse mai stato prima

grazie soltanto perché c’è stato un prima e grazie perché mi è stato dato un dopo

e in questo dopo un sorriso di un amico fa più luce di un lampione e ogni bambino che vedo è una speranza in più, e un uomo in divisa verde con la scritta gialla e un casco rosso sulla testa lo sento fratello

grazie perché ho i nervi scoperti e l’anima chetata, perché capisco di più il bene dal male e non mi infurio più inutilmente
perché sento che quelli che incontro la domenica mattina camminano nella stessa mia direzione anche se stanno fermi

perché nessuno aspetta santi che fanno miracoli ma ognuno ci vuole mettere del suo e una carriola è diventata simbolo

grazie perché è tutto più bello, la musica, le pietre ammucchiate, la frittata, gli occhi delle persone, i libri, la speranza

e tutto questo io non lo sapevo

prima
sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [01.04.2010 15:47]
Quando ero quatrano ji Sette Nani era nu' bar coji biliardi e ji flipper e stea poco prima de Grimaldi aji quattro canto'.

Na’ matina entra nu’ viggile strillenno:”DI CHI E' LA MOTOCICLETTA ECCO FORI?”.
Nu’ cristiano che se stea a pijà nu’ cafè responne: “Un minuto, mi scusi, finisco di prendere il caffè!”
Ju viggile ji s’avvicina, ju guarda e ji fa’:”se' frà, ssa motocicletta esso fori, la ta’ levà!”.
Ju cristiano se ferma colla tazzetta a mezz’aria, ju guarda e ji responne:”Casomai, LEI quella moto parcheggiata quà fuori la dovrebbe togliere!”.

E ju viggile co’ ddu occhi sgranati:” Ji la tengo levà? E CHE E’ LLA ME’!”


Così adesso, per i sofisti che non avevano ravvisato l'importanza di una rappresentanza locale, CITTADINA, che - per lo meno - aveva condiviso con noi paura, lutti e dolore sarà più semplice porre il problema degli allogi che mancano, del lavoro che non c'è più, delle macerie e di tutto il resto.


Non ci sarà il problema "politico" che la presenza a queste manifestazioni poteva dare.
Non sia mai si arrabbia il manovratore e pensa che siamo schierati.
Basterà mettersi sulla statale con le carriole piene, salire per Rocca di Mezzo, ridiscendere fino a Celano e presentarsi sulla piazza del paese.
Ci fermeremo lì e gli chiederemo urlando:"PRESIDE', ADDO' LE TENEMO METTE?"
E qujio ci po' sempre responne:" E A MMI CHE MME NE FREGA. E CHE SSO' LLE ME!".

dicleg [Giovanni Di Clemente] [01.04.2010 13:14]
Qualunque cosa si voglia dire,
qualunque cosa sia successa,
le regionali e le provinciali sono passate...

Guardiamo avanti...

AUGURI di BUONE FESTE!!!
a tutti coloro che, collegandosi a TOL, dimostrano di tenerci sempre al nostro sito, malgrado la discussione sia languente...

BUONA PASQUA!
zeppolotto [Attilio Morelli] [30.03.2010 00:36]
No,
non ce la faremo mai.
Solo la vecchiaia e gli acciacchi che la natura matrigna gli vorrà arrecare permetterà a me e spero a voi di non avere più l'orizzonte del futuro e del domani dominato da una figura tanto ridicola e tanto grottesca come il il nostro Pres. del Consiglio.

Non è ancora finita la maratona elettorale a cui mi sono sottoposto, ma ormai il risultato è chiaro.
La sig Emma Bonino è stata sconfitta per 15 mila voti (adesso) e così ancora una volta sono qui con la testa bassa a riflettere se questo è un paese per vecchi o per giovani, per menti brillanti o per bigotti reazionari paurosi del vicino diverso (peggio se pure con la pelle di un altro colore) e capaci di stare a loro agio solo con chi conosce la loro lingua e le loro tradizioni (meglio se vestiti tutti uguali)....

Basta sono stufo.
Una inutile sindacalista di destra, tra le prime firmatarie del patto scellerato su Alitalia, è passata come la " Giovanna D'arco " di "noiantri" ricevendo un consenso maggiore di chi si è battuta per il diritto al divorzio, all'aborto, ed a battaglie che hanno davvero contribuito a cambiare in meglio la vita delle persone.

Non ho molto altro da dire.

Solo una considerazione per chi si sente intimamente " di destra"...

Essere di destra è una cosa seria... Le basi del liberismo, della celebrazione dell'individuo nella sua unicità ed intraprendenza, la coscienza di uno società mobile in cui c'e' chi scende e chi sale in una alternaza sociale dettata solamente dalle capacità personali, non possono essere lasciati a personaggini di infimo livello quali i saltimbanche della corte del re che va a puttane e che ogni tanto si ricorda di farsi le leggi per se...

Tutti noi, abbiamo diritto a molto di più da una parte e dall'altra....

Mandare a casa il re con la sua corte sarebbe stato solo il primo passo....

Ma forse ancora non si è pronti...

Il re è ancora lì
Viva il re!!!!!
mafalda [Carlo Pelliccione] [21.03.2010 08:24]
io ne ho trovata un'altra.
stesso argomento con toni più dimessi e per questo, se possibile, più crudi.
mi richiama continuamente alla mente la faccia di alberto sordi nel film un borghese piccolo piccolo..

LETTERA DI AMBROGIO BRAMBILLA.
giovedì 11 marzo 2010 alle ore 9.44


Vivo a Milano DUE in un palazzo costruito dal PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
Lavoro a Milano in una azienda di cui è mero azionista il Presidente del Consiglio.
Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco a lavoro è del Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale, di cui è proprietario il Presidente del Consiglio.
Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del Consiglio.
Al pomeriggio, esco dal lavoro e vado a far spesa in un ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del circuito di proprietà del Presidente del Consiglio e guardo un film prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio (questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio).
Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente del Consiglio,con decoder prodotto da società del Presidente del Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio.
Soprattutto guardo i risultati delle partite, perché faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario. Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio, guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere. Allora mi stufo e vado a navigare un pò in internet, con provider del Presidente del Consiglio. Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet, leggo un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del Consiglio.
Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio, che governa nel mio esclusivo interesse!!!!!!!!!!!!!
Per fortuna
sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [18.03.2010 16:00]
In realtà mi sento un po' solo.

feisbuk non è così divertente come la racconatano.

con le dovute eccezioni.

però ciò già un sacco di "amici". Il che va contro il mio carattere.

Comunque oggi ho letto una cosa che mi è piaciuta e quindi ve la ripropongo. Quì, devo dire, mi da più gusto.

E' del 1945 ma sembra scritta ieri sera.
Un caro saluto a Silvia Beato.

«Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare».

Elsa Morante, Opere, vol. I, Mondadori (Meridiani), Milano 1988, L-LII
sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [16.02.2010 16:46]
Per qualche giorno ho avuto la sindrome di Gigi Sabani.
Morto la notte del 4 settembre 2007 è stato pianto solo per qualche ora.
Due giorni dopo muore di cancro Luciano Pavarotti.
Di Sabani, con il quale gli italiani hanno sicuramente passato più tempo, nessuno ne parla più.
Cancellato dalla cronaca, dai giornali, da tutte le televisioni.
Il mondo intero piange la perdita del grande tenore. Una di quelle che passano alla storia.

Questo pensavo i giorni successivi al terremoto di Haiti.
Una tragedia così immane da far apparire il terremoto dell’Aquila addirittura insignificante.
Ridimensionato di prepotenza ad evento locale. Dall'altra parte vite e vite stroncate. Centinaia di migliaia di morti. Un’intera nazione cancellata.
Totale incapacità di reazione per i sopravvissuti.
Bambini tanto belli da essere oggetto di desiderio delle signore occidentali della buona borghesia.
Solo la pietà dei paesi ricchi come sostegno. Caos su caos nei primi momenti. E lampante, da migliaia di chilometri, il bisogno estremo di aiuto.
I migliori artisti del mondo raccolgono 50 milioni di dollari in un unico spettacolo.
Niente a che vedere con i nostri quattro cantastorie di paese.

Non siamo riusciti a tenere neanche per un anno i riflettori accesi su di noi. Anzi, appariamo al resto del monda come privilegiati. Nessuno lotta per il cibo, non ci sono cadaveri ammucchiati per le strade, non ci sono bambini da rubare. Abbiamo C.A.S.E. e persino spettacoli per alleviare l’anima.
Ci si è preso cura di noi nel migliore dei modi possibile.
Dateci 'na chiusa co sse’ scossette.
Quello è il vero terremoto! La vostra somiglia più a una tragedia familiare.

E invece NO!
Siamo ancora noi i Pavarotti del terremoto.
Le nostre flebili e inutili grida per far sapere che non è tutto come la raccontavano, inascoltate sino a ieri, tornano a bucare il muro.
Torniamo in prima pagina per le cose che da mesi andavamo ripetendo. La scomparsa delle tende non significa il rientro a casa e alla normalità.
La città non c’è.
E trecento persone, forse anche meno, hanno detto che siamo ancora in guerra e che i generali se ne stanno lontano a bere cognac.
Poche, magari, ma l’hanno detto forte.
E a qualcuno è venuta la curiosità di andare a vedere.
E come ogni perdita familiare che si rispetti dopo i funerali si discute e si litiga per l’eredità.
La parola agli avvocati! Intrighi e macchinazioni. Denaro e donne. Affari e cinismo insieme.
Soprattutto il potere. Abbiamo tutti gli ingredienti.
Noi dobbiamo continuare solo a fare da sfondo. I pruiriti sono altri, dobbiamo sapere chi sono i buoni e chi i cattivi. Chi sta con chi e perchè.

Dall’altra parte del mondo rimane la pietà.
Si sa, dopo un po’ non fa più audience
dicleg [Giovanni Di Clemente] [16.02.2010 13:14]
Grazie, Fulvio,
quelle foto le avevo già viste!
Per questo parlavo di "bravi camminatori"...
A quanto pare, però, si tratta di ragazzi svogliati...
sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [15.02.2010 12:07]
Ciao Gianni,

nella sezione delle foto "gli international" di questo sito (http://www.terranera.net/sezioni/multimedia/foto.php?ifoca=15) potrai trovare le foto fatte dal gruppo che nel settembre del 2005 ha organizzato una passeggiata da Terranera a Campana. Le foto sono (almeno) due: il gruppo alla partenza - numeroso e soridente - gli stessi all'arrivo nella piazza di Campana un po'più disfatti.

Riconoscerai molte persone alle quali potrai, se ritieni, anche mandare un telegramma per avere maggiori notizie.

Come potrai vedere io non c'ero e non posso quindi esserti d'aiuto più di così.

Per il resto a me piacerebbe un giardino inglese.....

un abbraccio
dicleg [Giovanni Di Clemente] [15.02.2010 11:39]
Ragazzi,
ma possibile che nessuno di voi (neppure Fulvio) mi sappia/voglia chiarire qualcosa su quanto da me chiesto?
Ora provo a spedire a brdp (!!!) la foto dei percorsi che mi ha inviato Luigi, con la speranza che me la pubblichi da qualche parte.... Siete tutti dei bravi camminatori, da quanto mi risulta, e non siete mai andati a Stiffe a piedi? A Campana sì e a Stiffe no? Come mai?
Non avete nessuno che abbia fatto questo percorso?


Altro discorso: i garage e/o il riempimento...???
dicleg [Giovanni Di Clemente] [07.02.2010 13:48]
Luigi mi ha inviato una mappa (da GoogleEarth) su cui ha evidenziato il tragitto che, partendo da Stiffe, raggiunge "le quattro vie" (incrocio di sentieri - vie da cui si raggiunge Fontavignone, Terranera e Campana. E' posto, questo quadrivio, al terzo vertice di un triangolo equilatero costituito con il paese di Stiffe e la Fossa, all'incirca. All'interno dell'angolo costituito dalla via che da Stiffe raggiunge l'incrocio e poi và suila sua destra a Fontavignone, si dovrebbe vedere ad una certa distanza "la grande roccia".
Evidentemente non si tratta di quei punti di cui parla Fulvio, o sì?
Chi mi sa rispondere?
dicleg [Giovanni Di Clemente] [06.02.2010 16:11]
Carlo,
ho appena letto sul Centro (pagina "Cultura e Società") che alle 17,30 ci sarà uno spettacolo di "Animammersa" al Ridotto del Teatro Comunale!
Come mai non ce ne hai fatto cenno?
Comunque, "ad maiora"!!!
Gianni
dicleg [Giovanni Di Clemente] [04.02.2010 16:47]
Grazie, Luigi, per essere entrato in piazza!
Dopo tanto girovagare sui siti dell’Altopiano ti sei fermato un po’ con noi!
Però, in attesa che qualcuno più o meno della tua età possa e voglia entrare anch’egli in Piazza a colloquiare con te (invito i figli e/o i nipoti ad accompagnarli in questa nostra Piazza, se non passeggiano fra noi da soli) – penso ad esempio a zio Augusto Di Clemente, zio Alessio Tomassi, o altri ancora- io chiedo a te, Luigi: hai letto la risposta che Fulvio Giuliani (più o meno della mia età) fa alle mie richieste?
Io non so rispondergli, ma penso che tu possa chiarirgli tranquillamente le cose, in attesa di foto ancor più chiarificatrici!
Luigi [Luigi Marcotullio] [04.02.2010 12:25]
Carissimi della Piazza,
Io sono uno di quelli che, come ha scritto Giovanni Di Clemente, spesso se ne va in giro a visitare i SITI dell’altipiano delle Rocche.
Voglio riferirmi alla strada che collega (forse meglio dire collegava) Terranera con i paesi della sottostante vallata dell’Aterno, con le sue caratteristiche e i suoi punti specifici noti a tutti coloro che la transitavano.
Tra questi paesi c’era, e c’è, Stiffe dove io nacqui nel 1927 per cui ebbi la possibilità, o la necessità, di farla a piedi molte volte, fino a che, nel 1949, come tanti altri nostri paesani e con la ben nota valigia di cartone, fui costretto ad emigrare all’estero in cerca di lavoro.
Non occorre dirvi quanto sono avanti negli anni e quanto mi farebbe piacere di trovare, attraverso il vostro sito, qualcuno con cui dialogare e ricordare insieme l’importanza che ebbe tale strada per gli abitanti dell’altipiano delle Rocche, soprattutto.
Rivedo nitide nella mia mente le carovane di muli e di cavalli che la percorrevano tutte le settimane e, quando noi della vallata eravamo nei campi, sentivamo il suono dei campanacci appena attraversavano il MALE PASSO.
Scendevano il venerdì per andare al mercato di S. Demetrio carichi di legna, carbone e patate e poi risalivano con i barilotti pieni di vino, legati al basto degli animali, e altri prodotti della vallata.
Si usa dire che la speranza è l’ultima a morire ed io “spero” che, anche per interposta persona, possa esaudire questo mio desiderio.
Cordiali saluti.
Luigi.
sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [01.02.2010 17:31]
Gianni, in realtà non è così facile.....

Il quadrivio suppongo si tratti de "le quattro vie" e la "grande roccia" immagino non sia la "Ayres Rock" che sta sempre tra Terranera e Campana (ma bisogna fare un giro un pò più largo) ma il "Palazzo dell'Orso".
Foto di questi posti potrebbe averle - per quanto ne so - Pierpaolo Giuliani (oppure il fratello) ma anche Attilio (Morelli n.d.r.), brdp ecc. ecc.

Però può darsi che io abbia frainteso.....

un saluto
dicleg [Giovanni Di Clemente] [31.01.2010 19:26]
Ah, sì!
Sorpresa non è più, ma il votro aiuto mi serve sempre;
possibile che nessuno di voi mi possa, voglia aiutare?

Ciao a tutti, anche all'amico che và in giro per i siti dell'altopiano!
Gianni
dicleg [Giovanni Di Clemente] [31.01.2010 19:21]
Vedo che nessuno mi aiuta,
comunque io ho dimenticato di dire che il "quadrivio e la grande roccia" sono nei pressi di Stiffe, sulla strada (sentiero) che da Stiffe porta a Terranera e a Fontavignone...
attendo aiuto...
Gianni
dicleg [Giovanni Di Clemente] [25.01.2010 18:26]
Chiedo scusa se mi inserisco di nuovo, ma un amico di Terranera, di 80 anni, mi ha detto che ha cercato di arrivare al nostro paese a piedi, dalla valle, ma è riuscito ad arrivare solo alle "quattro strade"... l'età gli ha giocato un brutto scherzo, non se lo aspettava!

Possibile che fra noi non ci sia qualcuno che ha delle foto del quadrivio? della grande roccia?
Mi piacerebbe fargli una sorpresa, anche se sorpresa (forse) non sarebbe, visto che si aggira spesso da queste parti (e sugli altri siti dell'altipiano)!

Ringrazio di cuore, fin da adesso, quanti mi potranno aiutare!
Gianni
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