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Download della Piazza Di seguito sono elencati alcuni file da scaricare relativi alla Piazza di TOL, per vedere l'elenco completo vai nella sezione dedicata.
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Uninvited 23 Aprile, bellissimo pezzo in memoria delle vittime dei bombardamenti della seconda guerra mondiale by Fulvio. [Scarica]
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Persiane sul Marciapiede, l'opera che raccoglie la saga di Fulvio e delle sue persiane, pronto per la stampa in formato PDF. [Scarica]
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Libro della Piazza 2004, tutti i messaggi inseriti in Piazza nel 2004 pronti per la stampa in formato PDF. [Scarica]
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Libro della Piazza 2003, tutti i messaggi inseriti in Piazza nel 2003 pronti per la stampa in formato PDF. [Scarica]
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Libro della Piazza 2002, tutti i messaggi inseriti in Piazza nel 2002 pronti per la stampa in formato PDF. [Scarica]
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Libro della Piazza 2001, tutti i messaggi inseriti in Piazza nel suo primo anno di vita pronti per la stampa. [Scarica]
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Ultimi arrivi in Piazza Questi sono i nominativi, con relativo Nick, degli ultimi iscritti nella Piazza di TOL.
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2rk79i, 📠Message: Transaction №RM63. WITHDRAW => htt revmo3
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I più assidui in Piazza Gli utenti più attivi in Piazza con il numero di messaggi da essi inseriti.
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sbrvlizz, 492 messaggi
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devon, 430 messaggi
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I messaggi di ogni anno Il numero di messaggi inseriti per ogni annno ed il numero totale in archivio.
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Totale, 5927 messaggi
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Username Il nome utente è a discrezione del visitatore che lo sceglie al momento della registrazione. Deve essere univoco all'interno della comunità TOL, quindi, il sistema lo assegnerà solo se non ne esiste già un altro uguale. E' consigliabile utilizzare lettere minuscole.
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devon [Emiliano Giuliani] [05.11.2007 13:49] Grazie ragazzi.... Anna x questa volta chiudo un occhio!!! Saluti a tutti
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kalamity [Annapaola Giusti] [05.11.2007 09:43] Lallinooooooooo....sono imperdonabile!! Ma come vedi la vecchiaia ha colpito anche me...hihihihi Scherzi a parte..com'è che si dice...meglio tardi che mai?... pertanto Tantissimi Augurissimi di Buon Compleanno Emi...dal più profondo del cuore!! Besos a tutti
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brdp [Gianluca Giusti] [03.11.2007 23:13] Interrompo il silenzio della piazza per fare gli auguri al vice WM Devon, ultimamente un po' latitante ma sempre un international... Per il resto, aspetto anche io qualche risposta... Grettamente vostro. brdp @@
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dicleg [Giovanni Di Clemente] [28.10.2007 20:20] Ciao di nuovo! sono andato a leggere lo statuto dell'edifico ed ho trovato vari riferimenti all'Altipiano delle Rocche: mi è rimasta l'impressione di un gruppo di persone che è interessato allo sviluppo dell'Altopiano! In primis Terranera, ma poi ....! Quindi, se giungono notizie ed informazioni sull'Altopiano verranno inserite sul sito?
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dicleg [Giovanni Di Clemente] [28.10.2007 19:45] TOC, TOC! Possibile che non c'è più nessuno????? Filippo è stato troppo chiaro? Una preghiera per chi legge: una risposta a Filippo, anche per confermare le sue parole! (soprattutto da chi gravita sull'altro gruppo!) Un saluto a tutti
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sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [18.10.2007 14:22] Note di colore…. 2 Il giornale di oggi riporta notizie di vario genere. Attirano la mia attenzione il dr. Watson (che non è l’assistente di Sherlck Holmes) ma premio Nobel inglese che spara sentenze sulla superiorità della razza bianca e che ottiene, ovviamente, un provvedimento disciplinare che lo cancella dal tenere lezioni all’Università e, sempre in primo piano, un duro comunicato dell’Osservatore Romano, circa la sentenza della Cassazione che riapre il caso della ragazza in coma da 15 anni. In qualche modo sono collegabili alla storia di Daniele, politicamente scorretta, degli arabi e della bonazza bionda. Entrambi portano a commenti banali ma, mentre sul primo gli inglesi reagiscono all’imbarazzo che suscita in tutto il mondo cancellando immediatamente il professor Watson dai relatori della conferenza, sul secondo si apre addirittura un dibattito – il solito – sulla ingerenza della chiesa cattolica nell’esercizio dei diritti civili in Italia. Come recita la Costituzione i diritti diventano tali quando sono ESERCITABILI, quindi, al solito, non si parla dell’esercizio di un diritto previsto e regolamentato (Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana) ma di un comportamento legato alla morale, non civica, ma religiosa. In questo, come negli altri casi, cattolica. Per traslazione ….. in realtà alla chiesa dei negri non gliene frega una mazza!
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burz3ll4 [D4niele C4tt3ddu] [17.10.2007 12:00] Frivolezze politicamente scorrette... Il presidente George W. Bush e Colin Powell stanno facendo quattro chiacchiere in un vecchio pub. Un giovane li vede, va dal barista e gli fa: - Oh, ma quelli non sono Bush e Powell? - Eh si... - risponde il barista. Il giovane insiste: - Ma che ci fanno qua? Bush lo sente e gli risponde: - Stiamo progettando la terza guerra mondiale! Vuoi dare un'occhiata? - FIGO! - dice il giovane - Come inizia? Bush apre una cartina geografica e mostra al giovane l'Iran: - Ecco, vedi, in questo punto del mondo noi faremo fuori 40 milioni di arabi più una bionda con due enormi tette! Il giovane, un po' perplesso, chiede: - Una bionda con due enormi tette??? Ma... ma... chi è? E perché la fate fuori? Bush con aria soddisfatta si gira verso Powell, gli da una pacca sulla spalla e commenta: - Hai visto vecchio mio? Dei 40 milioni di arabi non gliene fotte un cazzo a nessuno! ciao
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ciro [Pier Paolo Giuliani] [15.10.2007 08:25] Buon giorno a tutti solo per dire due parole sono d'accordo con quanto scrito da Daniele il 05-10 e con quanto scritto da Fulvio nello stesso giorno non aggiungo altro per non ripetere sempre le stesse cose vorrei, se possibile, leggere uno scritto in lenea con Roberto Bruno, o la posizione di Attilio o del Dott. Giancarlo Scoccia quest'ultimo dopo una lunga chiacchierata nel mese di agosto mi ha dato l'impressione di essere sensibile e determinato sull'argomento. Burze anche io ho votato " contrario " per lo stesso motivo che dici dopo tutte queste coincidenze mi devo preoccupare, me ne fossi "uscito" ?
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burz3ll4 [D4niele C4tt3ddu] [12.10.2007 15:46] un regalino per Gianluca e per chiunque altro fosse interessato http://deibert.citizenlab.org/Circ_guide.pdf
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burz3ll4 [D4niele C4tt3ddu] [12.10.2007 10:00] Buondì a tutto il mondo, io direi che non ho quasi più nulla da dire. Il mio punto di vista (quello di un neo30enne) l'ho espresso. Le mie domande le ho fatte. Se e quando qulacuno mi risponderà a qualcuna delle domande poste, magari tornerò sugli argomenti in tavola. Per il momento mi limito a partecipare con note di vita personale: stamttina ho avuto un buon risveglio, sono piuttosto rilassato. L'altro ieri ho votato no al referendum sul walfere. Le regione del mio no sono diametralmente opposte a quelle della Fiom e dei dei comunisti del secolo scorso. Suerte
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dicleg [Giovanni Di Clemente] [12.10.2007 00:46] Intervengo dopo parecchi giorni e, come sempre, sono andato a rileggere i messaggi intercorsi: quale sorpresa! Un batti e ribatti continuo, addirittura DI ORA IN ORA! Ma poi ....... dopo l'ultimo inserimento di Fulvio trovo solo Gianluca con il rugby..... poi il vuoto!!!!! Che è successo? Il messaggio di Fulvio, con la sua serietà e la mterializzazione delle cose dette, ha fatto scappare tutti? CI SI DEVE RIPRENDERE!?? Non si è abituati (su TOL?) ad una simile cosa! E così anch'io digerirò il messaggio e interverrò più in là su di esso! Troppa carne sul fuoco! Intanto..... alcuni appunti messi da parte in precedenza .... Valeria! non l'avevo citata, nei miei inserimenti, ma la ricordavo ... Perfettamente d'accordo! Ma questo cosa comporta secondo te, attendere che giunga questa "elite" e poi riprendere con nuove idee? Nel frattempo ....? Come dicevo tempo fa (e come accennava Gianluca) quando parla Attilio pare di sentire un politico, attento a quel che dice e non dice..., infatti a Daniele non ha risposto! E' vero Aldo! (Ciao!) (Vedremo cosa dirà di quanto detto da Fulvio... se lo dirà....??) A proposito, Daniele, un sessantenne ce l'hai già! - Fulvio, i conti non tornano: 24+1+1+2 = 28 Associazioni! -
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brdp [Gianluca Giusti] [06.10.2007 23:34] Ed ecco la sorpresa... Francia 20 Nuova Zelanda 18, All Blaks Fuori dal mondiale... Ditemi che qualcuno ha registrato la partita!
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sbrvlizz [Fulvio Giuliani] [05.10.2007 20:29] E’ per rispetto di alcuni bei cervelli che frequentano questo sito che, alla fine, anch’io dico la mia. Essendo stato assente per lungo tempo chiedo scusa in anticipo per la lunghezza. Strepitoso l’articolo citato da Daniele. Quello sul militare in coma e poi, tristemente, morto. Troppo presto liquidato come notizia di cronaca. Un tema ed una sensibilità che dovrebbero far riflettere, invece, sul senso delle cose e su chi è costretto a viverle in prima persona. Su concetti su cui vale la pena confrontarsi. Personalmente più interessanti della cacca sulla via di Campana su cui non si può non essere d’accordo. Una cerimonia ipocrita che consegna alla dignità sociale la libera scelta – quella di non sposarsi - di cittadini di uno stato governato da leggi e consuetudini emanate da altri soggetti fondati su altri, diversi, valori. Cittadini per bene, teoricamente liberi ma non fino al punto di veder legittimata una propria convinzione confermata negli anni e testimoniata dalla loro volontà. Un ragazzo partito da casa spinto da un senso dello stato e di appartenenza ad esso, consapevole del rischio che correva ma non meno certo di riuscire ad evitarlo. Cerchiamo, a volte, il rispetto degli altri anche attraverso le cose che rappresentiamo. “… stringiamoci a coorte siam pronti alla morte ecc. ecc.” Ma tant’è, un conto è parlare di morte un conto è morire! (Comunque anche a me vengono in mente idee che non condivido) Stucchevole, estenuante e ridicolo quello delle due associazioni. E’ evidente che se qualcuno decide di fondare un’associazione nello stesso contesto in cui già ne esiste una non può sorprendersi se poi l’associazione appena creata verrà etichettata come “L’ALTRA”. Non fosse altro che per un semplice aspetto lessicale e/o cronologico. Sul perché si ravvedesse così forte il bisogno di fare “un’altra” associazione è, personalmente, inutile continuare a dibattere pubblicamente. Le ragioni addotte tentano di motivare le scelte con obiettivi e programmi diversi, tra le due aggregazioni, al punto tale da non trovare spazio gli uni negli altri. Il neo eletto (neanche tanto più neo) consigliere Lucio Agnifili (ai più conosciuto come “Filipera”) ha iniziato il suo lavoro in Consiglio Comunale cercando, prima di capire, e poi di intervenire, su una situazione che vede 27 (ventisette) Associazioni diverse operanti sul territorio del comune di Rocca Di Mezzo. Ventisette Associazioni che “insistono” sugli stessi cittadini. E sto parlando di quelle note. Ne esisteranno almeno un’altra decina segrete: I bambini di Satana, i fratelli di Visnù, i cugini di San Gabriele ecc. ecc. “L’edificio”, pur non ricevendo contributi comunali, è stata informata dell’idea e dell’attività del consigliere Agnifili. E’ certo, ripeto, certo che non si tratta di compatibilizzare scopi diversi ma di far stare insieme persone che hanno poco da condividere in termini di contenuti, stili di vita, modalità di comportamento ecc. ecc. Questo sia nelle 24 Associazioni di Rocca di Mezzo (+ 1 di Fontavignone, 1 a Rovere) che nelle 2 di Terranera. E siccome si tratta di raggruppamenti tra persone è superfluo indicare dove sta il problema. Che, ed è il mio parere, problema non è. Non ci si può scegliere i colleghi di lavoro (a meno di essere il padrone dell’impresa) né tantomeno i parenti ma che gli associati abbiano qualcosa da spartire – tra persone – mi pare il requisito di base. Gli scopi nobili ma inconciliabili dei due aggregati mi fanno sorridere. Buon lavoro al prode Filipera.! Anche il problema edilizio va visto con altri occhi. E’ piuttosto ininfluente essere favorevoli o contrari allo “sviluppo” improvviso dell’edilizia a Terranera. Il dato da tenere in considerazione è che un appartamento nuovo finito si vende, attualmente, a tremila euro al metro quadrato. Il terreno edificabile (che non c’è) ha un prezzo che parte dai cento/centocinquanta euro al metro quadrato. Ma, ripeto, è finito fatta salva una piccola area di completamento ancora rimasta sulla quale ci sono appetiti e progetti diversi. Quello che deve far riflettere, invece, è che le case in costruzione sono state tutte vendute nel giro di pochi mesi. E che non c’è più terreno (accettabile) su cui fare nuove case. Esistono, e sono a conoscenza di tutti (non fosse altro perché sono affissi nelle agenzie immobiliari) ingenui tentativi di speculazione che, cavalcando l’ond, propongono vecchie case nel centro del paese (acquistate sei mesi fa) per le quali si sta chiedendo (dopo un leggero maquillage) il doppio del prezzo pagato (o ancora da pagare). Come si dice, il mercato tira. Dopo anni, cioè da mai, costruire a Terranera rende più che costruire a Rocca di Cambio, Rovere, o a Rocca di Mezzo. E questo è dovuto al fatto che, oltre all’esposizione, alla tranquillità dovuta alla piccola dimensione, all’autenticità del borgo (frutto dell’abbandono di decenni), tutto è ancora da fare. Daniele ha descritto perfettamente quali sono i vantaggi. Un altro particolare che mi va di segnalare è anche il primo insediamento esterno che in questi anni si è verificato. Cioè una coppia – una famiglia – ha deciso di comprare casa e VIVERE a Terranera per il luogo e non per la comunità che la abita. Tanto è vero che le interrelazioni con gli abitanti sono quasi inesistenti. E non stiamo parlando di turisti ma di “ABITANTI”. E’ un gran bel segnale. Lo sviluppo del nuovo piano regolatore è stato affidato, dalla giunta uscente e rientrante, ad un urbanista di grande prestigio e preparazione che ha tenuto conto nella elaborazione (peraltro ancora in corso, per quello che ne so) delle caratteristiche dei centri che compongono il comune e, pertanto, nelle intenzioni e sulla carta, dovrebbe essere scongiurato il pericolo di ritrovarsi con agglomerati e palazzi di difficile inserimento. L’età avanzata e il prestigio professionale dell’esperto in questione lo allontanano anche da sospetti di favoreggiamenti o di ritorni personali. L’appartenenza al tanto vituperato Parco Velino Sirente, inoltre, dovrebbe rassicurare circa la tipologia delle costruzioni future. Tutto questo, a fronte di valori di mercato delle abitazioni che continuano a salire, e che spingeranno i futuri costruttori a massimizzare il profitto. Tenete conto che il prezzo della abitazioni di paesi come Pescocostanzo è arrivato a 6.000,00 (seimila) euro per metro quadrato (roba da Cortina) http://www.pesconline.it/pagine_attivit/brochure.pdf e che l’idea dell’albergo diffuso di Santo Stefano è un vero successo imprenditoriale. http://www.sibillastyle.it/strutture/resort.asp?regione=Abruzzo&provincia=L'Aquila&str uttura_id=15. La creazione del valore è stata possibile soltanto perché, anche loro spopolati da decenni, hanno gestito la crescita con intelligenza. Possiamo sperare ma anche, come qualcuno sottolinea, limitare i danni. Non c’è nessun bisogno di “edilizia popolare” ma anche il “meno siamo e meglio stiamo” pone dei limiti, verso il basso e, soprattutto, verso l’alto. Sulla lettera del sig. Bruno non nulla da dire in più di quanto non abbia già fatto Daniele. Chi costruisce per vendere lo fa per interesse personale e della sua impresa, se poi vengono benefici ad altri tanto meglio. Di certo rischia il proprio denaro ed ha il diritto di difendere il proprio investimento. Costruire bene aumenta il valore della propria opera. Ma questo mi sembra banale. Così come è cambiato il contesto del paese è cambiato anche il rapporto con la pubblica amministrazione. Il comune di Rocca di Mezzo per intenderci. La giunta appena riconfermata ha fatto, nella passata edizione un gran bel lavoro e si è guadagnata la riconferma. Ha “soltanto” trascurato un paio di frazioni. La nostra ma anche Fontavignone. Ma sul territorio del capoluogo ha lasciato il segno. Le votazioni, quindi, non hanno eletto il rappresentante di Terranera in seno al consiglio comunale ma un consigliere che opera in un gruppo composito e che è chiamato a deliberare su attività che riguardano anche cittadini diversi dai Terraneresi. Tanto per essere chiari alcuni elettori di Terranera hanno votato per rappresentanti diversi dai tre candidati autoctoni, così come chi è stato eletto a Terranera – Attilio in questo caso – lo è stato anche con i voti di cittadini di Rocca di mezzo o Rovere. Non si vota più per “L’Assessore” come era un tempo. Senza nulla togliere al ruolo di Attilio, l’interlocutore è “LA GIUNTA” nel suo complesso e i rappresentanti della maggioranza nel Consiglio Comunale, ma è attraverso di lui che si può mettere ordine alle inquietudini e dire la propria sui progetti di crescita. Lui dispone del suo voto soltanto per modificare alcune scelte ma può, e deve, essere chi ricorda al sindaco ed ai suoi che CI SIAMO ANCHE NOI. Mo basta. Ciao a tutti
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burz3ll4 [D4niele C4tt3ddu] [05.10.2007 14:59] Roberto Bruno, mi piacerebbe conoscerti meglio, provo sempre una certa eccitazione nel confrontarmi con persone nuove che la pensano in maniera differente da me. Spero che tu voglia dar seguito alla tua lettara. In tutta sincerità (frutto forse delle massiccie dosi di Birra Moretti che tutti giorni mi inietto in vena) però devo dirti che se il tuo concetto di rispetto dei canoni architettonici, integrazione paesaggistica, turismo ed infine rispetto del pensiero altrui (io, che magari ignoro le sottigliezze della lingua italiana, ho letto dei veri e propri insulti verso Gianluca) sono quelli che si evincono dalla tua lettera, direi che spero che alla fine tu propenderai per non comprarlo uno dei quei gioielli in via costruzione. Però sai com'è, magari ho letto male, il tempo è tiranno, si legge e scrive in fretta. Parli di cose di Terranera col piglio di chi conosce la materia e ne domina la mappa genomica. Parli di benessere di operai, imprenditori e sindaco (caspita il sindaco, spero almeno sia tuo cugino...), fai passare Gianluca per un integralista del non-sviluppo, pretendi che una discussione possa essere apolitica, ecc, insomma dove è che vuoi arrivare esattamente? I limiti del volgo nell'utilizzo dell'idioma italico forse fanno si che non emerga la sottigliezza dei punti di vista sull'argomente Sviluppo/Edilizia. In effetti a me però non mi sembrato di leggere nulla contro la costruzione di nuove case. Quel che io ho letto è che molti sembrano essere contrari al modo con cui queste nuove costruzioni si stanno realizzando. Poco importa se 1, 2 o 4 piani, quel che importa è quanto, come e dove. Chiudo implorando luce.. ************** Nella civiltà e nell’epoca in cui viviamo dobbiamo di sicuro fare attenzione che il mondo che ci circonda non prenda il sopravvento utilizzando degli scopi differenti da quelli che possano arrecare solamente vantaggio ad una regolare continuazione della vita normale né tantomeno essere influenzati da potere politico, economico e quant’altro. ************ Che vuol dire? Senza rancore, spero sinceramente di chiaccherare con te sul TOL Daniele
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la ziotta [Valeria Tosi] [05.10.2007 11:27] FINALMENTE UN'OPINIONE CONTRARIA! ................................ Qualche riflessione così, buttata là: Ingenuamente credevo che gli imprenditori lavorassero per il bene della propria attività o azienda, che questo poi coincida con il benessere della popolazione o del territorio credo sia del tutto incidentale... Di che "vantaggio" parliamo? In termini economici e sociali, ragionando concretamente, come si realizza il vantaggio? Per intenderci, le ditte del posto sono coinvolte e in che misura nella costruzione di appartamenti a schiera? E le attività commerciali? Di che turismo parliamo? Di quello che lascia le abitazioni chiuse 335 giorni all'anno? I momenti di piacevole serenità a contatto con la natura che abitanti e turisti saranno tanti quanto più riusciremo a far sì che Terranera non assomigli a un disordinato agglomerato suburbano, mantenendo intatte quelle caratteristiche che in città non troviamo. Ovviamente non sto parlando di NON construire, ma di costruire secondo logiche diverse dal "pigiarsi più che si può" in pochi metri quadri. Trovandomi perfettamente d'accordo con Burzella sul tipo di turismo che vorrei vedere a Terranera riporto le sue parole: "Esiste però qualcosa, anche Giovanni sottolineava, che a Terranera è presente, ovvero risoerse paesaggistiche, aria e materie prime alimentari ottime, possibilità di fare vari sport, silenzio, stelle. Tutti beni piuttosto scarsi. Io credo questi beni vadano valorizzati ed scambiati ad un prezzo equo. Io credo che questi beni non vadano banalizzati. Io credo, e voglio essere brutale nel dirlo, che per il benessere dell'Altipiano valga molto più signore benestante con passione per la montagna che 100 burini che arrivano in giornata dall'A24 con i panini nello zaino. Continuerò a riperlo fino alla nausea ,cerchiamo l'elite, facciamolo arrivare, coccoliamola e facciamola rimanere. Persone interessanti possono portare idee interessanti. Per inciso, quando parlo di elite non mi riferisco di certo ad un status dato dal conto in banca, ma quanto piuttosto ad una minoranza appassionata a quei piaceri che Terranera vuole offrire." Questa è la mia idea di sviluppo. La vostra signori? Ciao
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nardial [Aldo Nardis] [04.10.2007 18:37] Gianlù, ritiro "tensione" e la sustituisco con "attenzione", hai ragione. Per la frase "mi chiamo fuori" mi riferivo unicamente al soggetto trattato sopra di questa: cioè a quanto concerne le Associazioni terraneresi. Aspetta il ritorno della palla. Letteratura, letteratura, letteratura (fatti diversi, attualità, scentifica, politica, sportiva . . . e che ne sa di + ne metta). Daniele mi sembra un maestro. . . ma è sempre per distogliere l'attenzione sugli argomenti sollevati dalla piazza riguardanti Terranera e dintorni? Neanche a me piacciono i casermoni, le strade dissestate, la via di Campana trasformata in “Cloaca” a ciel aperto e tante tante altre cose. Però riconosco che molto è stato anche fatto e che la perfezione è utopia da mettere da parte e dire semplicemente: si poteva fare di più. E se questo “si poteva fare di più” è un commento a posteriori, facciamo in modo, con critica costruttiva, da trasformarlo al presente : SI PUO’ FARE DI PIU’. Mi piacerebbe leggere un rigo, una mezza linea, una parola di un Signore che si definisce “terranerese doc, per sempre” ma che non mi è mai parso vederlo, leggerlo, sentirlo sulla piazza. Pietro Giuliani, detto Pietro d’Argia o Cardone, Padre di Devon. Ma forse fa parte ............ Avevo scritto questa mattina ma ho dovuto interrompere riprendendo solo ora. Gianlù, avevo ragione,da quanto leggo...... la palla è tornata. E sono tornati anche altri soggetti, in minor quantità. Non mi sembra che Attilio risponda esattamente alle due domande di Daniele. Salutiamoci
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ttl [Attilio Di Ciccio] [04.10.2007 17:35] Concordo caro Daniele, è ipocrisia. Non commento le scelte del singolo ma quelle della società. Traggo dal sito di Repubblica le dichiarazioni del padre di Lorenzo: "E' stato un grande gesto d'amore" (e fin qua potrebbe parere una scelta personale dettata dall’amore) "E poi è stata anche una scelta giusta, perchè ha sancito che la compagna di mio figlio potrà avere la pensione come vedova di un militare morto in servizio". Non mi sembra una scelta personale, mi pare una costrizione dettata da una necessità di garantire un futuro ad una donna e tre bambini!!!!!!!!!!!!! In una società civile ed avanzata come dovrebbe essere quella italiana non si dovrebbe discutere di questi diritti dovrebbero essere garantiti.
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brdp [Gianluca Giusti] [04.10.2007 17:16] Attilio, non mi tiro fuori dal discorso, sono felice di affrontare qualunque argomento se c'è qualcuno con cui farlo. Visto che sei uno dei soci fondatori, tu sei la voce ufficiale del borgo in questa piazza? Se mi dici di si partecipo volentieri, altrimenti si continua a parlare di concetti astratti, teorici che abbiamo già affrontato senza scendere mai nei dettagli, nella pratica, nelle vicende Terraneresi per capirci... continuando con le allusioni (ce ne sono almeno tre nel tuo ultimo messaggio) che creano solo confusione, ecc... in questo caso farò da spettatore. Ciao brdp @@
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burz3ll4 [D4niele C4tt3ddu] [04.10.2007 14:30] Attilio, rapidamente, 2 domande semplici, ti prego dammi 2 risposte dirette: ------------------------ Fontavignone : pro-loco; Terranera : associazioni: L’Edificio ed Il Borgo; Rovere : associazione Il Castello; Rocca Di Mezzo : pro-loco con circa altre 20 associazioni... ----------------------- Quali i possibili terreni di confronto e cooperazione individuati? -------------------------------------------- Accenno solamente, al problema edilizio (per ora) con una considerazione: esistono anche in edilizia come in tutti i settori professionisti bravi e meno bravi, capaci e meno capaci, sensibili ed insensibili. A Terranera secondo me la progettazione delle nuove costruzioni è da attribuirsi più a professionisti appartenenti alla seconda categoria che alla prima. ----------------------------------------- Chi li approva i progetti? Chi da le concessioni? Non saremo,spero, alla mercè del buon cuore/gusto di chi edifica? Ciao
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ttl [Attilio Di Ciccio] [04.10.2007 13:48] Ciao a tutti. Finalmente un po’ di messaggi consecutivi su un argomento. È bello vedere che c’è chi si annoia, chi puntualizza, chi legge cose che …. non sono scritte. Il dibattito forse si anima grazie a tutti. Caro Gianluca, ti sei tirato fuori dal discorso Associazioni e …. anche se non lo condivido ok, non ti rimprovero…..;-). Ovviamente puoi tornare sui tuoi passi. Ma per quale motivo deve essere “L’Edificio” l’altra associazione e non può essere “Il Borgo” e soprattutto perché deve esserci l’altra associazione? Hai forse dimenticato i “volantini anonimi” affissi per tutte le vie di Terranera quando è stata fondata l’Associazione il Borgo. Non ricordi i problemi sul nome…….. le persone offese . Adesso andiamo oltre per favore. Non riduciamo il discorso a cercare di spiegare le differenze tra le due associazioni, non ha alcun senso. Ci sono le premesse per parlare di associazionismo in senso generale, dell’importanza delle associazioni e del volontariato per la società civile e per le stesse amministrazioni, per un comune come Rocca Di Mezzo e per la nostra frazione. Ho letto gli ultimi messaggi di Filippo, il presidente dell’Associazione ‘L’Edificio’, di Andrea, un socio, di Daniele non è socio di nessuna e …. non mi pare che siano conseguenza di un ‘processo alle intenzioni’, sono riflessioni e considerazioni più o meno condivisibili sull’argomento. Del messaggio di Filippo voglio cogliere un aspetto a mio modesto parere molto interessante: la sua disponibilità, di Presidente ovviamente a descrivere/raccontare/discutere delle attività che L’Edificio svolge. È un modo per far conoscere le iniziative e forse coinvolgere anche altre persone interessate, e questo non è certamente sinonimo di “giustificare e/o giustificarsi”. Sono convinto che l’associazionismo, forma di volontariato, va sempre incentivato, supportato e per quanto possibile aiutato (gli stessi comitati che organizzano le feste patronali possono rientrare in questo principio generale). È questo uno dei motivi che mi porta a condividere “l’Andrea -pensiero” che secondo me sintetizza in modo egregio, perfetto ed impeccabile gli elementi fondamentali dello statuto dell’Associazione L’Edificio che ho letto, in ritardo, con molto interesse. Filippo ha precisato in modo inequivocabile il concetto di associazione, e lo ringrazio. È proprio lo spirito di autonomia statutaria ed indipendenza che rende ogni associazione un’entità univoca. La cosa più bella secondo me è la liberta di scelta degli obiettivi che si vogliono perseguire(ovviamente nel rispetto delle leggi dello stato italiano). Cosa diversa è un’associazione che nasce con un modello predefinito quale potrebbe essere una Pro-Loco. Una Pro-loco deve adottare e conformarsi ad uno statuto tipo che gli permette di beneficiare di avere vantaggi ma deve accettare delle conseguenze, mi viene in mente: la partecipazione nel Direttivo del Sindaco o suo delegato, la partecipazione democratica dei soci per la scelta delle cariche ecc….. Rassicuro Andrea, non c’è nessuna volontà di interferire nei rapporti tra le Associazioni, e nelle loro attività, l’Amministrazione sta cercando di creare le basi per un fattiva collaborazione tra associazioni e con l’Amministrazione. Collaborare o no sarà una libera scelta delle singole associazioni. La situazione associazioni nel comune di Rocca Di Mezzo è la seguente: Fontavignone : pro-loco; Terranera : associazioni: L’Edificio ed Il Borgo; Rovere : associazione Il Castello; Rocca Di Mezzo : pro-loco con circa altre 20 associazioni tra storiche e recenti, attive e meno attive e qualcuna con visibilità a livello sovracomunale, almeno 2 polisportive e la ‘sezione locale della CRI’. Per fortuna le attività delle associazioni “difficilmente” sono in competizione. Non ho i dati per analizzare la “consistenza” sociale di ogni Associazione e quindi quella globale, una mappatura puntuale dei soci, avrebbe permesso un’analisi dettagliata dell’associazionismo Rocchiggiano e dell’altopiano delle Rocche. Certo visti i numeri l’associazionismo è un fenomeno che non può e non deve essere sottovalutato per l’apporto positivo di idee e attività che svolge nella vita degli abitanti dell’altopiano delle Rocche. Concludo il discorso, che riprenderò presto, con un’informazione che riguarda l’associazione ‘Il Borgo’. Lo statuto prevede che il consiglio direttivo rediga il conto consuntivo delle entrate e delle spese che l’associazione sopporta e lo sottoponga all’approvazione dell’assemblea dei soci, quindi tutti i soci possono prendere visione delle entrate e delle spese in qualsiasi momento. Quest’anno entro il mese di novembre si dovrà procedere al rinnovo delle cariche che sono giunte alla scadenza naturale dei 3 anni. Accenno solamente, al problema edilizio (per ora) con una considerazione: esistono anche in edilizia come in tutti i settori professionisti bravi e meno bravi, capaci e meno capaci, sensibili ed insensibili. A Terranera secondo me la progettazione delle nuove costruzioni è da attribuirsi più a professionisti appartenenti alla seconda categoria che alla prima. Per le ristrutturazioni nel vecchio nucleo, a parte qualche intervento, (abusivo tra l’altro !!) la situazione è decisamente differente. Attilio
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